La nuova BMW R 1300 RT la aspettavo con trepidazione. Design più sportivo e protezione ottimizzata contro vento e intemperie. Ve la racconto in queesto articolo.
La nuova BMW R 1300 RT segue le orme del modello precedente di grande successo, confermando le qualità comprovate della gamma RT, come la capacità di affrontare lunghi viaggi e il comfort di guida – da soli, in coppia o con un ampio carico di bagagli. Un’icona che, sostituita dalla nuova versione, in un paese da sempre di opposte tifoserie, non mancherà di suscitare il confronto tra haters e lovers del modello.
Cominciamo col dire che, come in molti altri casi, conseguenza di molte critiche, spesso è la classica visione della volpe che non arriva all’uva. Certamente, è una moto dal prezzo esagerato, ho provato a fare una configurazione nemmeno full optionals e si arriva a quasi 35 mila pippi come niente.
Dico che per chi se la può permettere, il primo dettaglio, quello estetico, è per me azzeccato. Mi piace moltissimo, sempre fghrande impressione di comodità ma più sportiva, senza essere insomma prerogativa del classico “pensionato con folta barba”.

Quindi, pur amando la mia Brunilde, un pensierino per questa RT, ovviamente dopo accurata prova per sperimentare comodità, feeling, posizione di gambe e braccia, ce lo farei volentieri. Non mi attrae affatto, anche appena uscita, la nuova GS 1300, provata qualche giorno fa in occasione del tagliando alla mia Brunilde e impressioni confermate: nulla di che, troppo scoperta, pensata più per il giovanotto coi mocassini che per piloti esperti.
La RT mi pare tutto un altro pianeta. In molti, anche giustamente, lamentano la presenza di troppa elettronica, una caratteristica ormai di tutto il settore automotive che prima di garantirci l’affidabilità dei mezzi, ci sbomballa con le connessioni. Ma per me la moto c’è e c’è anche tanta sostanza. Cerchiamo di capirla insieme.
BMW R 1300 RT, comoda, dinamica e sportiva
La nuova R 1300 RT amplia il proprio profilo d’uso, mettendo ancora più in risalto le sue qualità dinamiche. Dotazioni opzionali di carattere sportivo, come il freno sportivo, il rinnovato Shift Assistant Pro e il nuovo sistema elettronico di sospensioni DSA, consentono uno stile di guida ancora più attivo e dinamico.
A queste si aggiunge l’Automated Shift Assistant (ASA), che permette una guida sportiva e dinamica in modalità manuale e un’esperienza estremamente confortevole in modalità automatica. Tutto questo, abbinato a un design più dinamico e visivamente alleggerito, promette di proseguire la storia di successo della BMW RT.
Le carene regolabili, molto interessanti
Il concept di protezione contro vento e intemperie della nuova R 1300 RT prevede carenature laterali regolabili, perfettamente integrate nel design complessivo (e speriamo non si stacchino come le valigie del Gs 1300 che hanno creato non pochi problemi). Questa soluzione consente di garantire al pilota un adeguato apporto di aria fresca in qualsiasi condizione, anche in situazioni impegnative come il traffico cittadino o le alte temperature sulle strade extraurbane, offrendo al contempo una protezione efficace contro vento e agenti atmosferici alle basse temperature, durante la guida su autostrade o superstrade.
Oltre alla versione base in tinta unita Alpine White 3, la nuova BMW R 1300 RT è disponibile anche nella variante Triple Black, in Blackstorm metallic, nella dinamica variante Impulse in Racing Blue metallic ( per me la più bella) e nella variante Option 719 Camargue in Blue Ridge Mountain metallic.

Ergonomia ed equipaggiamenti ideali per lunghi viaggi confortevoli e dinamici
Il triangolo ergonomico formato da manubrio, pedane e sella nella nuova BMW R 1300 RT è stato progettato per posizionare il pilota in una posizione più avanzata. Ciò comporta una maggiore sensibilità dalla parte anteriore, e quindi una controllabilità ancora maggiore durante la guida dinamica. Sperando che non si affatichino le braccia perché la mia Brunilde, da questo punto di vista, è impagabile (per chi ancora non lo sapesse Brunilde è la mia GS Adventure 1250).
Allo stesso tempo, la nuova posizione di guida più attiva consentirebbe comunque di affrontare lunghi viaggi in modo rilassato e di mantenere una guida tranquilla, anche con un passeggero. L’altezza e l’inclinazione della sella del pilota sono regolabili per adattare in modo preciso la posizione di guida.

Anche il comfort del passeggero pare migliorato: le nuove valigie laterali offrono ora più spazio per le gambe senza compromettere la capacità di carico. Inoltre, la sella del passeggero è stata allungata, consentendo una maggiore libertà di movimento e favorendo la possibilità di cambiare posizione durante i viaggi più lunghi.
Diverse altezze di sella e nuovo sistema di bagagli con valigie e topcase elettrificati (speriamo esenti da problemi)
Gli ingegneri di BMW Motorrad hanno prestato particolare attenzione alla facilità di accesso e all’altezza contenuta della sella. Per questo motivo, nello sviluppo della nuova R 1300 RT si è puntato a raggiungere un’altezza della sella di soli 780 mm. Anche la curva interna delle gambe è stata sensibilmente ridotta rispetto al modello precedente. Oltre alla sella standard, sono disponibili ulteriori varianti acquistabili separatamente come equipaggiamenti opzionali ex fabbrica.

La nuova BMW R 1300 RT è equipaggiata di serie con valigie laterali da 27 litri ciascuna, ideali per i lunghi viaggi e le vacanze. Tra le novità più rilevanti spiccano le valigie Vario, disponibili per la prima volta come optional ex fabbrica su un modello RT. Questo sistema a volume variabile consente di adattare la capacità da 27 a 33 litri in base alla larghezza della moto.
Entrambe le valigie sono elettrificate e possono essere sbloccate tramite il sistema di chiusura centralizzata; sono inoltre dotate di illuminazione interna e la valigia sinistra include anche una porta di ricarica USB-C. Per chi desidera ulteriore capacità di carico, sono disponibili due topcase da 39 e 54 litri, quest’ultimo anch’esso elettrificato. Una caratteristica di comfort particolarmente apprezzabile è rappresentata dallo schienale riscaldato per il passeggero.
Il boxerone con tre modaòlità di guida
Il motore boxer della nuova BMW R 1300 RT ha una cilindrata esatta di 1.300 cc, con un rapporto tra alesaggio e corsa di 106,5 a 73 mm (modello precedente: 102,5 a 76 mm). Questo aumento di cilindrata deriva da un alesaggio maggiorato e da un nuovo albero motore con corsa ridotta.
Eroga una potenza di 107 kW (145 CV) contro i 100 kW (136 CV) del predecessore, sempre a 7.750 giri/min, e sviluppa una coppia massima di 149 Nm a 6.500 giri/min (rispetto ai 143 Nm a 6.250 giri/min del modello precedente), il che lo rende di gran lunga il più potente motore boxer BMW di serie mai prodotto. Il suo regime massimo è di 9.000 giri/min.
Nell’allestimento standard, la nuova R 1300 RT dispone di tre modalità di guida che soddisfano le preferenze dei singoli piloti. Le modalità “Rain” e “Road” consentono di adattare le caratteristiche di guida alla maggior parte delle condizioni stradali. La modalità “Eco” ottimizza l’uso della tecnologia innovativa BMW ShiftCam al fine di ottenere la massima autonomia con un solo pieno di carburante.
Su richiesta, la nuova R 1300 RT può essere equipaggiata con l’opzionale “Riding Modes Pro” ex fabbrica, che include le modalità aggiuntive “Dynamic” e “Dynamic Pro” (a mio avviso superflue). Con la preselezione della modalità di guida, il pilota può utilizzare il pulsante della modalità di guida per effettuare una selezione individuale. In questo modo, è possibile configurare e selezionare un numero preferito e facilmente gestibile di modalità durante la guida.
Il sistema di regolazione della coppia del motore in fase di rilascio (MSR) è incluso di serie. Tale sistema aiuta a prevenire condizioni di guida instabili durante la decelerazione o il cambiamento di marcia, dovute a slittamenti eccessivi della ruota posteriore. In questi casi, l’MSR apre immediatamente le valvole del gas per bilanciare la coppia di frenata e stabilizzare la moto.
Automated Shift Assistant (ASA) per una frizione completamente automatizzata e cambio manuale o automatico, disponibile come optional ex fabbrica
Con l’Automated Shift Assistant (ASA), BMW Motorrad offre una soluzione tecnica innovativa per rendere il motociclismo più semplice e confortevole. Fedele al motto “Simplify your Ride”, l’automazione della frizione e del cambio rende l’esperienza di guida ancora più protagonista, senza compromettere la dinamicità del processo di cambio.
Ho provato, come già accennato, questo tipo di guida e devo dire che non mi dispiace. Tocca un po’ prenderci la mano ma si spazia dalla guida tipo scooterone,. in città comunque comoda, alla più classica ma senza frizione.
Struttura del telaio completamente nuova
Il telaio della nuova BMW R 1300 RT è stato completamente rivisitato. Fulcro della nuova struttura è il telaio principale in lamiera d’acciaio che, oltre a ottimizzare significativamente lo spazio di installazione per un insieme ancora più compatto, garantisce livelli di rigidità superiori rispetto al modello precedente.

Durante la riprogettazione, anche la parte posteriore del telaio è stata completamente ridisegnata: invece della precedente struttura in acciaio tubolare, la nuova R 1300 RT adotta un telaio posteriore a traliccio in alluminio.
Combinato con un propulsore decisamente più compatto, il nuovo design del telaio ha permesso una significativa concentrazione delle masse verso il baricentro, con evidenti benefici in termini di maneggevolezza. Allo stesso tempo, la nuova R 1300 RT risulta ancora più precisa e stabile in frenata, richiede meno sforzo nella guida e offre una risposta ancora più precisa e soddisfacente degli elementi delle sospensioni.
Forcelle e ruote
La sospensione anteriore della nuova R 1300 RT si basa sul sistema Telelever introdotto da BMW Motorrad 30 anni fa – ma in una forma innovativa e completamente riprogettata che combina il meglio delle due soluzioni precedenti.
Con l’Evo Telelever, BMW Motorrad riunisce ora nella nuova BMW R 1300 RT i punti di forza delle due varianti di Telelever utilizzate finora. Rigidamente fissata ai tubi della forcella – come nella configurazione sportiva – la struttura superiore della forcella (come nella GS) integra un sistema di disaccoppiamento del manubrio che impedisce qualsiasi movimento di inclinazione indesiderato, trasmettendo esclusivamente le forze di sterzata.
Anche la sospensione posteriore della nuova R 1300 RT è stata completamente riprogettata. Il tratto distintivo dell’Evo Paralever è rappresentato da un collegamento sensibilmente più rigido tra la sospensione e il telaio, insieme a un asse a sgancio rapido con braccio oscillante continuo.
La nuova R 1300 RT è equipaggiata con nuovi cerchi in alluminio pressofuso da 17 pollici con design a raggi cavi. Complessivamente, pesano oltre 1,4 kg in meno rispetto ai modelli precedenti.
Non mi soffermo sui tanti optional disponibili, come l’impianto frenente sportivo, i nuovi fari full led, l’impianto audio e le tante numerose caratteristiche che rendono la moto un’incarnazione tecnologica, forse anche troppo tecnologica ma su alcune importanti caratteristiche in breve. La nuova R 1300 RT è equipaggiata di serie con il Dynamic Cruise Control (DCC) con funzione di frenata. Il Riding Assistant, disponibile come optional ex fabbrica, offre una gamma di funzionalità ancora più ampia, che comprende Active Cruise Control (ACC), Front Collision Warning (FCW), Lane Change Warning (SWW) e il nuovo Rear End Collision Warning (RECW).

Display TFT a colori da 10,25 pollici con navigazione cartografica e tante di funzioni
La nuova R 1300 RT è equipaggiata di serie con un display TFT a colori da 10,25 pollici con navigazione cartografica integrata e il nuovo Connectivity Hub. Grazie alla connettività ai massimi livelli, all’eccellente leggibilità, alla navigazione intuitiva dei menu e a un concetto operativo altamente integrato, la nuova R 1300 RT consolida il suo ruolo di riferimento tra le motociclette di serie.
Attraverso le schermate “tile” è possibile selezionare i menu “My Motorcycle”, “Radio”, “Navigation”, “Media”, “Phone” e “Settings”. Una novità è rappresentata dalla “tile” del Connectivity Hub, che consente di collegare accessori attuali e futuri come smart glasses, gilet riscaldati e giacche leggere, semplificando la gestione di questi dispositivi.
La nuova R 1300 RT è inoltre dotata di serie di un vano porta smartphone con ventilazione attiva, facilmente accessibile per il pilota. Rispetto al modello precedente, il vano è ancora più semplice da aprire e può ospitare anche smartphone di dimensioni maggiori. La ricarica avviene tramite interfaccia USB-C. Il coperchio è inoltre dotato di una clip per fissare una carta di debito o delle banconote. Insomma, appena provata su strada, dopo averla guardata in foto, e già apprezzarla per tanti motivi, vi saprò dire se il feeling è confermato e, soprattutto, se una spesa che si aggira intorno ai 30 mila euro, appare gistificata.